lunedì 22 agosto 2016

•Rivediamo un po' gli ideali•

21.08.2016
Non sempre i sogni vengono realizzati.
E anche se vengono realizzati, o fai in modo si realizzino, non sempre hanno l'aspetto che ti eri prefissata avrebbero dovuto avere.

Questa è la frase che sento di dover mettere come inizio del mio post, tralasciando il classico saluto del buongiono o buonasera che altro non è che formalità.
insomma, ormai si saluta, si chiede il famoso "come va?" giusto perchè "Si usa così", senza nemmeno badare alla risposta, perchè è scontato che il nostro ascoltatore risponderà il solito "tutto ok, grazie",che altro non è un modo più carino per dire indirettamente che non abbiamo intenzione di scervellarci per trovare un argomento più "attraente" e "trascinatore".
Ci va bene che ci vada tutto bene.
O che la gente la pensi così.
No matter what.

Beh, se oggi qualcuno venisse da me e mi chiedesse "tutto bene?", vorrei uscire dagli schemi, vorrei spezzare la catena della risposta che taglia corto, e non mi farei problemi a rispondere che no, non va tutto bene. Il mio sogno ha cambiato forma, e non mi da più sicurezze. Ed è per questo, mostly, che eviterei il classico "si, tutto ok", che sembra sempre capace di sistemare tutto,  almeno ai nostri occhi.
Lo chiamiamo effetto placebo, e io lo sto facendo funzionare al contrario.

Quando ti impegni tanto per qualcosa che sai arriverà, e ti crei tante aspettative, puoi solo sperare di aver fatto la cosa giusta, e mi sa tanto che io la cosa giusta questa volta l'ho fatta.
Gli scorsi giorni non mi sono messa a scrivere, ma nemmeno a pensare di poter scrivere ancora qualcosa per voi perchè la rabbia mi stava esaurendo.
Sì, ho detto rabbia...
L'impatto con la famiglia ospitante che mi accoglierà non è stato dei migliori, infatti.

Loro sono tre ragazze giovani, dell'89, che ospiteranno me e Caroline, un ragazza cinese che siamo andate a prendere oggi in aeroporto a Chicago, che ha deciso di fare qui 3 anni!
Hanno caratteri buoni e disponibili, ma a pulizia, non sanno proprio che vuol dire...
Io invece, come in molti sapranno, vivo nel pulito, faccio minimo 2 docce al giorno, sono davvero sempre profumata, e pensare di sopravvivere ( perchè proprio di questo si tratta) per 10 mesi in una topaia non ne ho lontanamente intenzione....

detto questo....

Il Wisconsin è bellissimo, e non vedo l'ora di viverlo a pieno, con il suo clima e i suoi gradi sotto zero, con il suo lago Michigan e le sue spiagge, ma soprattutto con i suoi ragazzi.

Perchè certo, sono venuta qui per studiare, ma anche, e soprattutto, per cambiare aria e conoscere un metodo di vita e persone nuove e sempre diverse, a partire quindi dalla scuola, il nido delle mie prossime conoscenze, dove amicizie e legami forti nasceranno e si svilupperanno, prendendo magari il posto di persone per le quali non valeva la pena riservare il posto...
Ma vedremo, ora tocca al destino lavorare! Di aspettative ho imparato a non farmene :)

In famiglia sono arrivata Venerdì mezzogiorno,e sono stata avvolta dalle mie tre future host parents con tanto di nipotina Anna al seguito! Sono state troppo carine, e mi hanno anche accolto con un cartello tutto colorato con il mio nome! Davvero molto molto carine!




Dopodichè pranzo e a disfare le valigie, il che ammetto essere stato molto più lungo di quanto pensassi! Ma incredibile ma vero, ce l'ho fatta!!!

AGGIORNAMENTO DEL 22.08.2016
Di giorni nel Wisconsin ne ho già passati 4, e non mi vergogno a dire il mio pensiero per quanto riguarda l'america ed il modo di vivere sta cambiando di continuo!
Sono passata dall'odiare la loro vita, a farmene una ragione ed accettare tutti i diversi aspetti che vengono introdotti alla sottoscritta ogni giorno che passa :)
Ieri siamo partite dopo aver fatto colazione, che non sapevo fosse dovuta essere anche il pranzo(e quindi uno yogurt fino a cena!) per andare verso Chicago, dove all'aeroporto è arrivata la mia sorella cinese, Caroline, che starà qui per ben tre anni, di cui uno è stato l'anno scorso... PAZZA.
 




  

E dopo averla caricata sul macchinone, di ritorno da Chicago ci siamo fermate da Buffalo Wild Wings, una catena di ristoranti dove fanno pollo in tutti i modi, ed io, da buona italiana e ragazza che non ha intenzionen di diventare una Bonza, ho preso pollo marinato nel limone, che però mi hanno portato con le patatine fritte... non ne possono proprio fare a meno :)

Per quanto riguarda il cibo, dovrò fare un altro post dove spiego tutto per bene, perchè 
A) è l'argomento sulla bocca di chiunque
B) non avete idea di cosa si può trovare
C) anche qui, dimenticate tutto quello che vi hanno detto o inculcato nellatesta riguardo lo standerd americano... CIAONE PROPRIO.
---> quindi aspettatevi un post molto presto, tutto sull'arte culinar..... no, non mi posso permettere di usare questo termine... beh, diciamo sugli "alimenti":)

Stamattina invece siamo andate ad iscrivermi ufficialmente a scuola e scegliere le materie e gli sport... e sorpresa! Nuoto inizia subito OGGI! Quindi siamo corse a prendere il necessario e sono pronta per cominciare!
Ora vado perchè altrimenti arrivo in ritardo all'allenamento!
E può essere che esca un nuovo post subito stasera, perchè ci sto letteralmente prendendo gusto! :)

BACIONI ITALIA!


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